Amo la Val d’Orcia perché
Con Amo la Val d’Orcia perché lanciamo una campagna che è certo una dichiarazione d’amore, ma anche una dichiarazione d’intenti. Abbiamo coinvolto amici, artigiani, scrittori, filosofi, collaboratori, produttori, amministratori che vivono in Val d’Orcia o la frequentano con assiduità. Tutti si sono prestati spontaneamente e con spirito positivo nel ribadire con sobrietà, ironia, gioco e leggerezza che il nostro territorio è certo da amare ma anche da immaginare nel prossimo futuro oltre i cliché, le formule di un marketing spicciolo, con un’idea comune e
condivisa. È solo uno stimolo, un inizio di un percorso che speriamo possa coinvolgere tutti gli operatori del territorio e le persone che lo frequentano.
Un sole luminoso ha dato il benvenuto sabato 20 novembre a una serie di incontri dedicati alla Val d’Orcia, patrimonio paesaggistico dell’Unesco, tenutasi all’Albergo Posta Marcucci di Bagno Vignoni in conclusione della campagna ‘Amo la Val d’Orcia perché’. I sindaci e gli assessori dei comuni del territorio, vale a dire San Quirico d’Orcia, Pienza, Montalcino, Castiglione d’Orcia e Radicofani hanno dibattuto sul tema del Parco e delle sue prospettive future; Giulitta Zamperini, vice presidente del consorzio Orcia doc, Roberto Rossi, chef del ristorante stellato Il Silene di Seggiano, Matteo Antoniello, chef dell’Albergo Posta Marcucci e Roberto Rappuoli, chimico alimentare hanno illustrato e commentato le eccellenze del territorio intese come bene comune; gli imprenditori e albergatori Pasquale Forte del Podere Forte di Castiglione d’Orcia e Michil Costa dell’Albergo Posta Marcucci hanno prospettato come il futuro dell’ospitalità in generale, e in particolare in Val d’Orcia, non possa prescindere da una visione d’insieme che sappia valutare la dimensione dei flussi turistici nel rispetto e tutela del territorio.
A introdurre e guidare gli incontri sono stati Cristiano Pellegrini e Lorenzo Benocci, autori del saggio Valore Val d’Orcia recentemente pubblicato, che hanno descritto l’evoluzione del turismo nel territorio valdorciano negli ultimi trent’anni attraverso numeri e analisi raccolti sul campo grazie a un’indagine accurata ed esaustiva.