Il viale dei cipressi
Percorrendo la Cassia da San Quirico verso Radicofani i cipressi certo non mancano. Sono un’autentica icona di questo paesaggio modulato dall’ondeggiare delle colline. Ma è verso poggio Covili che il cipresso si distende in una doppia fila che taglia in due maestosi campi di grano. Al di là dell’effetto cartolina, qui il cipresso trova una dignità esemplare conficcata nel terreno dell’immortalità. Non è un caso che la pianta la si trovi spesso vicino ai cimiteri, perché le sue radici, scendendo a fuso nella terra in profondità invece che svilupparsi in orizzontale, non creano interferenze con ciò che sta loro intorno. E poi, con quella forma simile alle mani giunte in preghiera, sanno come dialogare con gli angeli, le nuvole, le stelle.
Bagno Vignoni – Viale dei cipressi, poggio Covili, 3km